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A IVL ci occupiamo di futuro: e un futuro equo e sostenibile è l’unico possibile!
L’8 marzo 2025 si è concluso il Progetto PARI, un’esperienza arricchente che abbiamo avuto il privilegio di condividere con tantissime persone.
Qui, a IVL, crediamo che il cambiamento culturale sia un processo collettivo, e che creare un mondo più equo e sostenibile sia una responsabilità condivisa: sappiamo che la strada è lunga, ma abbiamo voglia di percorrerla insieme a voi.
Perché in Italia, il gender pay gap è ufficialmente del 10%, e perché questo dato è solo la punta dell’iceberg.
Quello del gender pay gap è un fenomeno stratificato e complesso, influenzato da molteplici fattori che si intrecciano tra loro, e il cui superamento richiede un impegno concreto e continuo.
Crediamo sia necessario dare voce ai dati e alle storie che li raccontano, parlare di giusta retribuzione e di buona occupazione e, soprattutto, crediamo sia necessario continuare a farlo.
Per questo, L’Otto alla PARI continua: sempre qui, sempre l’otto, sempre alla PARI!
Oggi, vi raccontiamo di Venezia alla Pari: una rete di enti e imprese per costruire un lavoro più equo, inclusivo e senza barriere di genere.
Con la conclusione del progetto Incroci di Genere: strategie per superare il divario retributivo lo scorso 8 marzo, siamo felici di condividere un risultato che non è solo un documento, ma una promessa: quella di un futuro più equo e inclusivo.
Il Protocollo di Rete Venezia alla PARI nasce dalla collaborazione di tre progetti che hanno unito forze ed esperienze diverse, ma accomunate da una stessa visione:
- Incroci di Genere, di Istituto Veneto per il Lavoro, incentrato sul superamento del divario retributivo di genere;
- Intraprendenti, di Con-Ser Srl , dedicato allo sviluppo dell’imprenditorialità femminile;
- STEM Byte, di Confindustria Veneto SIAV, orientato a promuovere le competenze STEM per donne e ragazze.
Il Protocollo di Rete Venezia alla Pari nasce da un’idea semplice, eppure potentissima: da soli si cammina più in fretta, ma insieme si arriva più lontano.
Cos’è un protocollo di rete e perché è importante
Un Protocollo di Rete è molto più di un documento d’intenti: è un impegno concreto, sottoscritto da enti pubblici, privati, organizzazioni sindacali e datoriali, per lavorare insieme su obiettivi condivisi.
La rete Venezia alla Pari è un esempio di alleanza virtuosa: unisce energie, esperienze e strumenti per promuovere la parità di genere e contrastare ogni forma di discriminazione nei luoghi di lavoro, pubblici e privati.
Scegliere di agire in rete significa riconoscere che la parità si costruisce insieme, giorno dopo giorno, attraverso il confronto, la formazione continua e la condivisione di buone pratiche.
È questo il vero motore di un cambiamento che vogliamo sia duraturo, autentico e capace di lasciare un segno.
Tre progetti, un’unica volontà
Il Protocollo di Rete Venezia alla Pari è un impegno collettivo per abbattere squilibri e discriminazioni, costruendo contesti lavorativi pubblici e privati più giusti, inclusivi e paritari.
Una rete non è solo una firma su un foglio: è energia che circola, idee che si intrecciano, cambiamento che si moltiplica.
Questa alleanza è la testimonianza di quanto sia essenziale camminare insieme per realizzare una visione condivisa di inclusione. Attraverso project work, confronti e riflessioni con i partner operativi e di rete, abbiamo ascoltato il territorio e tradotto i suoi bisogni in azione concreta.
Come?
- Attraverso la condivisione di buone pratiche tra enti, aziende e istituzioni.
- Investendo nella formazione continua su parità di genere, leadership inclusiva e prevenzione delle discriminazioni.
- Rafforzando la collaborazione interistituzionale, perché il cambiamento richiede uno sforzo comune.
- Coinvolgendo il territorio e valorizzando le esperienze locali come motore di innovazione sociale.
🔗 Abbiamo raccontato il progetto Incroci di Genere e i suoi risultati qui: puoi anche leggere l’intero Protocollo!
Insieme verso un futuro migliore
Venezia alla Pari non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza.
È un invito a credere che, con coraggio, determinazione e lavoro condiviso, possiamo costruire un mondo del lavoro che sia davvero alla portata di tutte e di tutti.
La strada è aperta. Sta a noi percorrerla, insieme.
Ci vediamo il mese prossimo!
Sempre qui, sempre l’otto, sempre alla PARI.
Stay tuned!
