L’Otto alla PARI #1 – Perché il gender pay gap riguarda tutti

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A IVL ci occupiamo di futuro: e un futuro equo e sostenibile è l’unico possibile.

Per renderlo realtà, crediamo che – tra le altre cose – sia necessario trattare di donne e lavoro, di giusta retribuzione e di buona occupazione, e soprattutto crediamo che questo debba essere un impegno concreto e continuo.

Per questo motivo, non abbiamo parlato di divario retributivo solo l’8 marzo, ma ne parleremo sempre, ogni otto del mese.

E oggi, nello specifico, ti raccontiamo

PERCHE’ IL GENDER PAY GAP RIGUARDA TUTTI

 

Il fenomeno del Gender Pay Gap, ampiamente documentato e altrettanto discusso, viene definito dall’ISTAT come la differenza di retribuzione oraria tra uomini e donne, mentre l’OCSE lo calcola basandosi sulla differenza tra la mediana del salario femminile e quello maschile, rapportato a quest’ultimo. Ma qualsiasi sia la definizione usata e i parametri impiegati per stabilirla, un’evidenza permane – chiara e inequivocabile: le donne guadagnano meno degli uomini, e a perderci siamo tutti.

È essenziale garantire alle donne la possibilità di partecipare e prosperare in tutti quegli spazi e in quelle possibilità che sono state, fino ad ora, ad appannaggio quasi esclusivamente maschile.

Questo imperativo non è soltanto giusto: va perseguito perché a giovarne insieme alle donne sarà l’intera società, che si concretizzerà come più equa, democratica, sostenibile e prospera.
Non è retorica, è la realtà: ce lo dice l’OCSE, quando individua nella piena parità di diritti di donne e uomini un elemento fondamentale per raggiungere sviluppo economico e democrazia sostenibile, ce lo dice la Regione Veneto con le sue iniziative e i suoi finanziamenti ai progetti che sostengono la parità, e ve lo diremo anche noi.

Con gli interventi di Incroci di Genere e con questa rubrica, vogliamo stimolare il dialogo, condividere le conoscenze su aspetti sociali ed economici, fornire strumenti e soluzioni, e condividere le best practices che possono aiutare a contrastare il divario retributivo.

La risposta a una realtà complessa e articolata come quella del divario retributivo va trovata in una pluralità di strategie mirate e concrete, che vadano dalla formazione alla contrattazione, dagli aspetti psicologici e culturali a quelli economici, dalle misure per premiare le unicità virtuose agli strumenti per implementare l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.

Questo per noi rappresenta un investimento nel futuro, un passo verso un mondo nuovo.
Un mondo in cui tutti possono realizzare il proprio potenziale e contribuire in modo significativo alla società e, così facendo, aumentare la crescita economica della società stessa, che risulterà più ricca, più prospera, più sostenibile e più competitiva.

Seguici sui nostri canali social per avere informazioni sulle iniziative di Incroci di Genere.

Nel frattempo, ecco i prossimi eventi che abbiamo in programma:

Focus Group

L’eccellenza non basta: spunti di riflessione per l’artigianato veneziano

2 Maggio
Registrati qui: https://docs.google.com/forms/d/1HnaHDu6v_qh8ML_f3I-ySyRHju8WT77F96r8_axHSA4/edit

Focus Group

Il Gender Pay Gap: il ruolo della psicologia

22 Maggio

Laboratorio formativo

Rientro al lavoro: nuovi equilibri

27 Maggio

L’Otto alla PARI #8 – Facciamo in modo che i conti tornino!

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Pratiche di linguaggio inclusivo in azienda

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Questo laboratorio formativo si propone di essere un’occasione di condivisione e confronto su come alcune stereotipi o pregiudizi possano influenzare la comunicazione aziendale e sull’importanza di un linguaggio rispettoso, libero da discriminazioni.